Martedì I Settimana di Quaresima

Isaia 55,10-11  Salmo 33  Matteo 6,7-15

Si dice “le parole sono come pietre” quando si vuol esprimere il peso e l’incidenza delle parole pronunciate. Ogni parola che ci viene detta ha una ripercussione nel nostro intimo: quando si tratta di parole di elogio ci galvanizzano, quando si tratta di parole di disprezzo ci umiliano. Anche quando vogliamo far credere di essere indifferenti alle parole che ci vengono rivolte diciamo una falsità; al limite, c’è è chi è più sensibile e chi meno, ma tutti, indistintamente, siamo toccati dalle parole. Le parole non sono mai neutre. Per questo motivo val la pena mettersi in ascolto della Parola di Dio: “Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra… così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto”. La Parola di Dio ha effetti benefici, apporta idee e convinzioni fortemente incentivanti ad una vita buona e sensata. Gesù, inoltre, ci assicura che anche le parole che noi rivolgiamo a Dio hanno un peso e per questo insegna ai suoi discepoli a non sprecare parole ma a dire “Padre nostro”. La PAROLA: realtà così umana… perché divina… Buona giornata. don Luciano.