Mercoledì I Settimana di Quaresima

Giona 3,1-10  Salmo 50  Luca 11,29-32

“Ancora quaranta giorni e Nìnive sarà distrutta”. È la tragica notizia che Giona è chiamato ad dare ad un popolo che si è pervertito e ha abbandonato il la via del bene. Giona aveva manifestato perplessità rispetto ad una disponibilità dei niniviti ad un cambio di passo; al contrario ci fu una capillare conversione da parte di tutti, grandi e piccoli. Devo dire che mi piace molto di più l’annuncio che la Chiesa ci chiede di fare in questo tempo quaresimale: “Ancora quaranta giorni e Cristo risorgerà!”. Che meraviglia! Con Lui risorgeremo anche noi se a Lui ci uniremo! La Quaresima non ha la minaccia della punizione divina ma la grazia di una vita nuova che l’uomo può accogliere o rifiutare. Dio non distrugge nessuno ma regala pienezza di vita. Siamo davvero stolti noi uomini: siamo ancora dentro una mentalità servile. La prospettiva dell’amore gratuito e libero di Dio ci lascia indifferenti, molli, passivi. La Quaresima, pertanto, seppure richieda il rigore della rinuncia e della mortificazione, abbia un carattere di fondo lieto e gioioso: andiamo incontro alla liberazione, alla pienezza, alla realizzazione della nostra vita filiale. Camminiamo con gioia! Buona giornata. don Luciano.