Domenica 8 Gennaio

Pieve:  alla Santa Messa delle ore 8.00 ricordiamo Osanna Tortelli vedova Bartolini (Via Giovanna della Casa (58) e Antonio Sciota (via XXV Aprile, 7).

“La Cavalcata dei Magi”

Alle 15.00 partenza da Villa Pecori del Corteo per le vie del centro storico per giungere alla Pieve dove si terrà alle 17.30 il concerto del Gruppo Rinascimentale dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo diretto da Marilisa Cantini.

La Santa Messa delle 18.00 sarà celebrata in Sant’Omobono anziché in Pieve.

Sabato 14 Gennaio

Centro Giovanile: ore 10.00 incontro di Catechismo per i ragazzi di Quinta Primaria.

Domenica 15 Gennaio

Centro Giovanile: Insieme Party…amo: Domenica in compagnia dove l’amicizia, i sorrisi e la gioia di stare insieme non mancheranno.

Programma:

  • ore 10,30 Santa Messa al Santuario; dopo, tombola con tanti premi.
  • 13.00 Pranziamo insieme e poi pomeriggio con canti e musica dal vivo.

Per info e iscrizioni chiamare Romano: 338 1776472.

BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE

La Benedizione delle famiglie inizierà Lunedì 16 Gennaio iniziando dal centro storico di Borgo. Nei prossimi giorni verrà presentato il programma completo.

Lunedì 16: Piazza del Mercato.

Martedì 17: Vicolo Manino  – Vicolo Martellucci  – Piazza e Via del Poggio – Via O. Bandini – Via S. Francesco – Vicolo Sant’Omobono – Piazza e Via Castelvecchio – Via L. e L. Pulci – Via Cocchi.

Mercoledì 18: Via Gualtierotti Morelli – Via Montebello – Via del Canto.

Giovedì 19: Piazza e Piazzale Curtatone e Montanara –  Via Castelluccio – Via Beato Angelico.

Venerdì 20: Via G. La Pira – Via del Pozzino.

TESTAMENTO SPIRITUALE DI BENEDETTO XVI


Se in quest’ora tarda della mia vita guardo indietro ai decenni che ho percorso, per prima cosa vedo quante ragioni abbia per ringraziare. Ringrazio prima di ogni altro Dio stesso, il dispensatore di ogni buon dono, che mi ha donato la vita e mi ha guidato attraverso vari momenti di confusione; rialzandomi sempre ogni volta che incominciavo a scivolare e donandomi sempre di nuovo la luce del suo volto. Retrospettivamente vedo e capisco che anche i tratti bui e faticosi di questo cammino sono stati per la mia salvezza e che proprio in essi Egli mi ha guidato bene.
Ringrazio i miei genitori, che mi hanno donato la vita in un tempo difficile e che, a costo di grandi sacrifici, con il loro amore mi hanno preparato una magnifica dimora che, come chiara luce, illumina tutti i miei giorni fino a oggi. La lucida fede di mio padre ha insegnato a noi figli a credere, e come segnavia è stata sempre salda in mezzo a tutte le mie acquisizioni scientifiche; la profonda devozione e la grande bontà di mia madre rappresentano un’eredità per la quale non potrò mai ringraziare abbastanza. Mia sorella mi ha assistito per decenni disinteressatamente e con affettuosa premura; mio fratello, con la lucidità dei suoi giudizi, la sua vigorosa risolutezza e la serenità del cuore, mi ha sempre spianato il cammino; senza questo suo continuo precedermi e accompagnarmi non avrei potuto trovare la via giusta.

Di cuore ringrazio Dio per i tanti amici, uomini e donne, che Egli mi ha sempre posto a fianco; per i collaboratori in tutte le tappe del mio cammino; per i maestri e gli allievi che Egli mi ha dato. Tutti li affido grato alla Sua bontà. E voglio ringraziare il Signore per la mia bella patria nelle Prealpi bavaresi, nella quale sempre ho visto trasparire lo splendore del Creatore stesso. Ringrazio la gente della mia patria perché in loro ho potuto sempre di nuovo sperimentare la bellezza della fede. Prego affinché la nostra terra resti una terra di fede e vi prego, cari compatrioti: non lasciatevi distogliere dalla fede. E finalmente ringrazio Dio per tutto il bello che ho potuto sperimentare in tutte le tappe del mio cammino, specialmente però a Roma e in Italia che è diventata la mia seconda patria.
A tutti quelli a cui abbia in qualche modo fatto torto, chiedo di cuore perdono.

Quello che prima ho detto ai miei compatrioti, lo dico ora a tutti quelli che nella Chiesa sono stati affidati al mio servizio: rimanete saldi nella fede! Non lasciatevi confondere! Spesso sembra che la scienza — le scienze naturali da un lato e la ricerca storica (in particolare l’esegesi della Sacra Scrittura) dall’altro — siano in grado di offrire risultati inconfutabili in contrasto con la fede cattolica. Ho vissuto le trasformazioni delle scienze naturali sin da tempi lontani e ho potuto constatare come, al contrario, siano svanite apparenti certezze contro la fede, dimostrandosi essere non scienza, ma interpretazioni filosofiche solo apparentemente spettanti alla scienza; così come, d’altronde, è nel dialogo con le scienze naturali che anche la fede ha imparato a comprendere meglio il limite della portata delle sue affermazioni, e dunque la sua specificità. Sono ormai sessant’anni che accompagno il cammino della Teologia, in particolare delle Scienze bibliche, e con il susseguirsi delle diverse generazioni ho visto crollare tesi che sembravano incrollabili, dimostrandosi essere semplici ipotesi: la generazione liberale (Harnack, Jülicher ecc.), la generazione esistenzialista (Bultmann ecc.), la generazione marxista. Ho visto e vedo come dal groviglio delle ipotesi sia emersa ed emerga nuovamente la ragionevolezza della fede. Gesù Cristo è veramente la via, la verità e la vita — e la Chiesa, con tutte le sue insufficienze, è veramente il Suo corpo.

Infine, chiedo umilmente: pregate per me, così che il Signore, nonostante tutti i miei peccati e insufficienze, mi accolga nelle dimore eterne. A tutti quelli che mi sono affidati, giorno per giorno va di cuore la mia preghiera.

Benedictus PP XVI