Lunedì I Settimana del Tempo Ordinario

Ebrei 1,1-6  Salmo 96  Marco 1,14-20

“Venite dietro a me”. Nel Vangelo di Marco non ci sono tanti preamboli: una volta battezzato, Gesù inizia immediatamente la sua missione invitando a convertirsi e a credere nel Vangelo. Che cosa vuol dire convertirsi? Cosa vuol dire credere nel Vangelo? Non è così immediato il senso. Provate a pensare di proporre la conversione a qualcuno che non ha mai sentito parlare di Gesù: cosa potrebbe capire? Infatti, Gesù non lancia una proposta senza una esemplificazione pratica del percorso da seguire per convertirsi: chiede di seguirlo! La conversione non è un atto di forza su di sé ma è un abituarsi quotidianamente all’ascolto della sua Parola. La conversione avviene, non si esercita. Potremmo fare questo esempio: è un po’ come nella preghiera; non ci si mette lì a tavolino a studiare a memoria le preghiere ma ascoltandole tutti i giorni le si impara, diventano un linguaggio acquisito senza alcuno sforzo. È stato bello contemplare Gesù bambino nella culla di Betlemme, in quell’alone di pace e di armonia celestiale; ora si tratta di metterci in cammino e affrontare insieme le tante sfide a cui Gesù ci associa nel suo percorso lungo le strade della Palestina. Le sue fatiche e le sue gioie saranno anche le nostre. Coraggio! Buona giornata. don Luciano.