Venerdì fra l’Ottava di Pasqua

Atti 4,1-12  Salmo 117  Giovanni 21,1-14

Con un’insistenza disarmante la Liturgia ci racconta le apparizioni del Risorto ai discepoli. E tutte le volte abbiamo la stessa dinamica: vedono e non vedono, capiscono e non capiscono, credono e non credono. Tutto per evidenziare la progressione della comprensione del mistero della risurrezione. È consolante.

D’altra parte la vita continua ad essere la stessa, con le sue fatiche e le sue delusioni. Pietro decide di andare a pescare e, come spesso accade, quel mattino non va per niente bene. La pesca va a vuoto. La fatica quotidiana sembra essere una inutile e sterile attività. Senza Gesù la vita è sopravvivenza. Gesù non appare ai discepoli distogliendoli dalle loro attività ma mostrandosi come amico e compagno. E come esperto suggeritore: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete”.

Mi sembra proprio bella questa presenza discreta di Gesù a sostegno del nostro lavoro. Se ascoltiamo Lui, le attività ordinarie hanno tutt’alta resa: non si tratta di miracoli, ma di motivazioni di alto profilo! Buona giornata con Gesù vicino. don Luciano.