Martedì XVIII Settimana del Tempo Ordinario

San Domenico, Presbitero

Numeri 12,1-13  Salmo 50  Matteo 14,22-36

“Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva… egli se ne stava lassù, da solo”. Ecco la condizione ordinaria della Chiesa: i discepoli in missione e Gesù in disparte a pregare. Non c’è disconnessione tra le due parti: benché lontane, sono in profonda sintonia. I discepoli solcano tutti i mari angusti pur di annunciare Gesù ma sanno di non essere mai soli. Vivono nella certezza della sua costante assistenza. A volte, pure loro sono assaliti dal dubbio, non riconoscono Gesù e lo scambiano per un “fantasma”, non credono fino in fondo alla sua potenza e “chiedono di camminare sulle acque con le proprie gambe”. Se non fosse per la preghiera di Gesù, la Chiesa sarebbe già sprofondata da tempo nell’oblio. La Chiesa non avrà mai motivi per vantare se stessa: non è niente senza Gesù; la sua consistenza è l’opera dello Spirito. Per questo la Chiesa va amata. Non per gli uomini ma per Gesù che la sostiene. Buona giornata. don Luciano.