Teresa Benedetta della Croce, Vergine e Martire, Patrona d’Europa

Osea 2,16b.17b.21-22  Salmo 44 Matteo 25,1-13

“Ecco, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore”. Oggi si celebra la festa di Santa Teresa Benedetta della Croce, compatrona d’Europa. Una donna ebrea, in età giovanile divenuta atea e, poi, successivamente convertita al Cristianesimo fino alla consacrazione religiosa. Entrata nel Carmelo presto fu vittima di un rastrellamento nazista che la portò in campo di concentramento ad Auschwitz e la uccise insieme a tanti fratelli e sorelle ebrei. Mi affascina tanto il percorso di fede di questa donna: davvero Dio l’ha condotta a sé attraverso un faticoso percorso nel deserto: prima del cuore e poi della persecuzione. Una donna vera, sempre alla ricerca, inquieta, ma innamorata persa della verità. Nella sua vita ha mostrato come tutto sia importante: non ha rinnegato nulla di quello che aveva vissuto: è rimasta ebrea, è rimasta filosofa, è rimasta cristiana. Chi incontra seriamente Gesù non è chiamato a perdere nulla di quello che è ma deve solo valorizzarlo. Tutto ha senso, tutto ha dentro bellezza. Quando sento qualcuno che mi dice che credere nel Vangelo significa rinunciare a tante cose mi oppongo con forza: grazie a Gesù niente si perde, ma tutto si trasforma. Gesù dà alla vita, così come è, una luce trasfigurante. Teresa Benedetta l’ha capito bene e lo ha testimoniato in maniera sublime. Buona giornata. don Luciano.

P.S. Il nostro fratello Roberto Carbonai (Viale Giovanni XXIII, 42) possa gustare in paradiso dell’albero della vita.