Mercoledì fra l’Ottava di Pasqua

Atti 3,1-10  Salmo 104  Luca 24,13-35

Nella vita ci sono le fasi “sì” e le fasi “no”. Noi vorremmo che sempre fosse sempre fase “sì”, ma così non è. Tra l’altro le fasi “no” non coincidono sempre con esperienze negative che accadono per caso e ci prostrano nel dolore: spesso siamo noi stessi ad ammainare le vele e a ritirare i remi abdicando alla traversata della vita. I due discepoli di Emmaus avevano vissuto giorni terribili in occasione della morte di Gesù, ma avevano pure ascoltato l’annuncio stupito e sorprendente delle donne e degli apostoli,eppure erano “distanti circa undici chilometri da Gerusalemme”. Non sono gli avvenimenti esterni a condizionare il nostro cammino: tutto si decide nella sede intima e decisiva che è il cuore.

Che cosa vuoi? Rimetterti ad ascoltare la Parola e a spezzare il pane o vivere delle semplici occupazioni quotidiane, riempiendo la vita fino alla morte? A tutti Gesù si mette a fianco con il desiderio di parlarci e illuminarci: c’è solo da accettare di mettersi in ascolto. Buona giornata, fratelli e sorelle! don Luciano.

P.S. Stasera alle 21.15 in diretta streaming dalla Pieve sulla pagina facebook dell’Unità pastorale il Santo Rosario.