Giovedì XXVI Settimana del Tempo Ordinario

San Girolamo, Presbitero e Dottore della Chiesa

“Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi”. Sono quattro anni che esercito il mio ministero nell’Unità Pastorale di Borgo San Lorenzo: mi piace che il Vangelo di questo giorno sia quello della missione. È il Signore che chiama ed invia, ne sono certo. A Borgo ci ha inviato in tre: deve essere motivo di gioia questo atto d’amore di Gesù. Mi preme osservare che Gesù “invia davanti a sé” e poi arriva Lui. Nessun prete deve essere al centro dell’attenzione: bravo o cattivo che sia è solo una sentinella. Viene e va. Deve solo ricordare a tutti, a chi accoglie e a chi non accoglie che “il regno di Dio è vicino“. Il prete è chiamato a ricordare la venuta e la presenza di Gesù e basta; fatto questo deve scomparire. Vorrei tanto adempiere a questa missione che Gesù mi ha dato. Non voglio nient’altro se non che tutti possano essere raggiunti dalla grazia del Vangelo. Pregate per me. Buona giornata. don Luciano.