Lunedì XXII Settimana del Tempo Ordinario

1Tessalonicesi 4,13-18  Salmo 95  Luca 4,16-30

Gesù entra nella sinagoga del suo paese e “apre il rotolo del Libro”. Prima di Lui lo avevano fatto altri rabbini ma quell’aprire apparve come un gesto diverso. Era un aprire che non riguardava il semplice atto fisico ma significava di più: era l’aprire, lo spalancare il senso del Libro. Le Parole che Gesù leggeva non erano più soltanto suoni ma vita. Le parole assumevano la fisonomia della sua persona. E la gente lo percepiva nitidamente: “Gli occhi di tutti erano fissi su di Lui”. E’ interessantissima questa osservazione. Non erano tanto gli orecchi ad essere interessati ma gli occhi: il vedere più che il sentire. Finita la lettura Gesù “riavvolse il rotolo” e proclamò: “Oggi si è compiuta questa Parola”. Per chi lo desidera, è possibile vedere che le promesse di Dio effettivamente trovano un compimento. Potremo quasi dire che se l’Antico Testamento aveva come chiave di volta l’ascoltare, il Nuovo Testamento ha il vedere. Anche oggi apriamo gli occhi: le promesse di Dio si stanno compiendo. Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Carlo Cieri (Ronta) per il quale oggi si compie la Parola della resurrezione.