Mercoledì II Settimana di Quaresima

Geremia 18,18-20  Salmo 30  Matteo 20,17-28

Gesù invita i suoi discepoli ad assumere la condizione servile rifiutando quella padronale. È il modo per assomigliare davvero a Dio ed essere veramente suoi figli. Gesù, il Figlio, infatti, si fece servo. Il fatto è che, se è bello parlarne teoricamente, non è altrettanto facile praticarlo. Abbiamo nel cuore un desiderio insano di primeggiare, di prendere il primo posto, di metterci in alto. E’ un ambizione durissima da estirpare. Incredibilmente significativo è il brano di Vangelo nel quale la mamma dei figli di Giacomo e Giovanni chiede a Gesù che i suoi figli “si siedano uno alla sua destra e uno alla sua sinistra” e gli altri discepoli si arrabbiano; non perché ritengono scandaloso la richiesta ma perché anche loro vorrebbero la stessa cosa. Non appena c’è qualcuno che comanda, cresce in noi la tentazione di poter fare altrettanto. Ricordiamoci che per Gesù il potere è il servire! Forse, ricordarcelo spesso, ci può aiutare maggiormente! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Piero Nando Biagioni (Via Beato Angelico, 16) che oggi accompagniamo nel suo incontro con il Padre.

Stasera ore 21.15 dalla Pieve in diretta streaming sulla pagina facebook della Unità Pastorale, il Santo Rosario: Misteri Luminosi.