Venerdì XXI Settimana del Tempo Ordinario

1Corinzi 1,17-25  Salmo 32  Matteo 25,1-13

È impressionante l’esito finale della parabola delle dieci vergini: anche loro alla fine giungono a bussare alla porta dello sposo ma vengono implacabilmente respinte! Mi fa impressione perché, tutto sommato, il fatto di non aver pensato all’olio della ricarica può essere considerato una semplice dimenticanza o distrazione; si paga così salato il prezzo di uno sbaglio nella casa del Padre? Spero proprio di no! Ci sarebbe da tremare alla grande. In effetti, la mancanza dell’olio sta ad indicare l’irrilevanza che le cinque vergine stolte danno all’incontro con lo sposo: sembra il loro ultimo pensiero! Non è possibile pensare all’ingresso in paradiso come un inevitabile e necessario destino. Il paradiso, cioè la comunione con Dio, è frutto di un rapporto, di una relazione costruita con impegno e costanza! Il “non vi conosco” sta ad indicare che la condizione previa alla salvezza sta nella relazione con Dio! Non tanto i comportamenti, quanto la relazione… facciamo scorta di olio, carissimi! Buona giornata. don Luciano.