Annunciazione del Signore

Isaia 7,10-14; 8,10c  Salmo 39  Ebrei 10,4-10  Luca 1,26-38

“L’Angelo portò l’annuncio a Maria ed ella concepì di Spirito santo. Eccomi: sono la serva del Signore: avvenga di me secondo la sua Parola. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Prega per noi santa Madre di Dio: affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo”. Una preghiera antichissima, l’Angelus, ancora vagamente conosciuta per il fatto che ogni domenica su RAI 1 il Papa lo recita in diretta da piazza San Pietro. Di per sé, ogni bravo cristiano, al suono della campana di mezzogiorno, dovrebbe fermarsi e recitare questa preghiera. Si tratta della sintesi del mistero dell’Incarnazione che sta al centro della storia. Tutta la storia attendeva la rivelazione di Dio: grazie a Maria il desiderio dell’uomo si è fatto evento. Dio si è fatto carne: guai a noi se ce lo dimentichiamo. Diciamo sempre che sono i fatti che contano, non le parole. E qui siamo di fronte a un fatto. E quanto conta! Lode, allora, a Maria Santissima per questo dono meraviglioso. Con la liturgia della Chiesa oggi lo poniamo al centro della nostra giornata. Ciao a tutti! Don Luciano.