Venerdì IV Settimana di Quaresima

Sapienza 2,1a.12-22  Salmo 33  Giovanni 7,1-2.10.25-30

“Cercarono allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora”. Troppo bella questa ironia dell’evangelista Giovanni: gli uomini vorrebbero mettere le mani addosso a Gesù ma non ci riescono! Perché? Perché la regia della storia non è nelle mani falsamente onnipotenti degli uomini ma in quelle provvidenti di Dio. Il destino della storia non è dato dalla violenza arrogante degli uomini ma dall’azione discreta e benevola di Dio che non vuole altro che la salvezza degli uomini. Scuramente gli uomini riescono a sfondare ed operare anche il male e ad avere l’impressione di ribaltare la storia con il loro presuntuoso orgoglio ma la sapienza di Dio fa in modo di inserirsi in quella logica di peccato e farla diventare una via di redenzione. Questo è valido ancora oggi ed è una prospettiva attraverso la quale leggere tutti gli avvenimenti della storia: un credente non si dispera mai per quanto nella sua vita o nella vita del mondo non va secondo le logiche della verità e della giustizia: al momento giusto il Signore troverà la maniera per far diventare lo scandalo occasione di salvezza. “Tutto concorre al bene per coloro che amano Dio”! Buona giornata. don Luciano.