Giovedì V Settimana di Quaresima

Genesi 17,3-9  Salmo 104  Giovanni 8,51-59

“Se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno”. Non perdo occasione per ricordare che il centro della fede cristiana è l’annuncio della Pasqua, ossia la vittoria di Cristo sulla morte! Perché? Perché persevera nella mente dei più la persuasione che il Cristianesimo sia una sorta di insegnamento morale: sostanzialmente l’idea che la pratica della fede sostenga una vita buona. È verissimo che l’esperienza della fede promuove un impegno maggiore nella lotta contro il male radicato nel cuore ma tale lotta non è assente anche in chi non crede. Per un cristiano la bellezza del Vangelo consiste nel fatto che la propria vita è eterna. Che la morte è semplicemente un passaggio della vita. Quando Gesù ha detto che chi avesse osservato la sua Parola non sarebbe morto, ha visto la reazione contrariata dei farisei. Il Vangelo è bello proprio perché scardina l’ovvietà del senso comune e mostra un di più che sfugge alla percezione prettamente sensibile. Se dovessi considerarmi cristiano in base alla mia ineccepibile condotta morale farei fatica a credere che lo sia veramente… Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Marina Grossi in Viliani (Via Primo Maggio, 28) nel suo passaggio da questa vita alla vita in paradiso.