Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, Vescovi e Dottori della Chiesa
1Giovanni 2,22-28 Salmo 97 Giovanni 1,19-28
“In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete”. Già il grande filosofo Socrate affermava che il sapere nasce dalla coscienza di non sapere. E’ un criterio fondamentale per un vero cammino nella conoscenza della realtà: se uno scienziato pensa di aver capito tutto, non è più tale. Ma anche un filosofo. Ma anche un teologo. Ma anche un credente. Ciò che si crede non è una verità di fede ma una persona che si rivela. Pertanto, il Gesù che noi abbiamo iniziato a conoscere a partire dal Battesimo non è tanto quello che abbiamo appreso dai libri di catechismo ma una persona che via via si manifesta e si fa conoscere dentro un rapporto costante. È necessario che ci accorgiamo che Colui che cammina con noi dobbiamo ancora conoscerlo per quello che veramente è. Un marito e una moglie potrebbero dire la stessa cosa l’uno dell’altro: “Siamo insieme ma ancora non ci consociamo fino in fondo”. Bisogna aprire tre porte per conoscere Gesù, ha detto papa Francesco. “Prima porta: pregare Gesù per conoscerlo meglio. I grandi teologi fanno teologia in ginocchio. Seconda porta: celebrare Gesù. Non basta la preghiera, è necessaria la gioia della celebrazione. Celebrare Gesù nei suoi Sacramenti, perché lì ci dà la vita, ci dà la forza, ci dà il pasto, ci dà il conforto, ci dà l’alleanza, ci dà la missione. Senza la celebrazione dei Sacramenti, non arriviamo a conoscere Gesù. Terza porta: imitare Gesù. Prendere il Vangelo: cosa ha fatto Lui, come era la sua vita, cosa ci ha detto, cosa ci ha insegnato e cercare di imitarlo”. Gesù è nato, gli Angeli lo hanno annunciato, i pastori ce ne hanno parlato, i Magi lo hanno adorato, gli Apostoli ce lo hanno annunciato, via via la conoscenza si è approfondita… non fermiamo questo processo aperto verso la piena conoscenza di Gesù. Buona giornata. don Luciano.