Lunedì IV Settimana di Quaresima

Isaia 65,17-21  Salmo 29  Giovanni 4,43-54

“Se non vedete segni e prodigi, voi non credete”. Di segni della sua presenza Gesù ce ne invia a bizzeffe. Il fatto è che noi vogliamo segni per noi, che abbiano una ricaduta risolutiva a nostro vantaggio. Se i segni accadono agli altri, li destituiamo immediatamente di significato. D’altra parte Gesù lo aveva detto chiaramente: “Voi cercate segni ma non avrete che UN segno”, la sua persona. Non si può non ammettere quanto ancora oggi la sua presenza incida nella storia. Gesù è vivo ed operante nella Comunità dei credenti: compie miracoli di solidarietà e di comunione che sono indiscutibili. Quando Gesù riesce a far breccia nel cuore degli uomini opera dei cambiamenti che sono radicali. Personalmente avverto che solo grazie all’incontro con Gesù riesco a contenere il male e la cattiveria che covano nel mio cuore e, così, immagino per tanti compagni di fede con i quali condivido la sequela. Davvero: a me basta il segno della sua persona. Gesù è il miracolo che accade ogni giorno da quando mi alzo a quando mi corico. Mi basta per dire sì! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per il nostro fratello David Gianassi, (Viale della Repubblica, 33), giovane sposo e babbo, che oggi salutiamo nell’attesa di incontrarci un giorno in paradiso.