San Giuseppe Lavoratore

Genesi 1,26 – 2,3  Salmo 89  Matteo 13,54-58

Primo Maggio: festa dei lavoratori! Fino a qualche tempo fa, era facile sentire lamentele circa il lavoro: per orari, per fatica, per sfruttamento…. Oggi si ringrazia semplicemente per avere la possibilità di lavorare. Il lavoro deve ritornare ad essere una componente che nobilita l’uomo. Troppo è stato relegato alla funzione del puro mantenimento. Lavorare significa collaborare con Dio alla creazione di un mondo a misura d’uomo: non si può pensare di lavorare solo per l’utile, per il guadagno spicciolo. Una visione di questo genere presuppone una considerazione della vita nella sua visione globale: noi siamo tutti parte di una grande storia della salvezza dove ogni generazione è chiamata a raccogliere una eredità e riconsegnarla potenziata alla generazione seguente. Guai a pensare al semplice interesse personale: non c’è futuro! All’inizio de mese di Maggio preghiamo Maria perché interceda per noi e ci disponga a lavorare con impegno alla costruzione del regno di Dio! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Il Signore accolga nel suo riposo Adriana Brunetti vedova Ticci (Via Allende, 12).