Martedì I Settimana di Avvento

Isaia 11,1-10  Salmo 71  Luca 10,21-24

“Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete”. Vedere è il verbo della fede ed è legato alla risurrezione: il Vangelo di Giovanni dice che l’altro discepolo entrato nel sepolcro “Vide e credette”. Sono beati gli occhi non solo che hanno davanti a sé Gesù in carne ed ossa – si può persino vederlo compiere un miracolo e non riconoscerlo! – ma che lo sanno vedere risorto, presente nella loro vita. Come cambia la vita quando alzandosi dal letto lo si vede o nel marito o nella moglie o nei figli o nei compagni di scuola o di lavoro o nelle persone al supermercato o nei poveri… Gesù è il Figlio di Dio e si identifica in ogni uomo che riconosce come fratello e, quindi, come Lui! Se amiamo Gesù non possiamo non amare chiunque incrociamo sul nostro cammino. Non ditemi che è difficile! Se è difficile è solo perché siamo ciechi. Se chiedi ad uno che vede: “E’ difficile vedere? Devi sforzarti per vedere?”. Vi dirà certamente di no! Così vedere Gesù, non è difficile. È solo necessario chiedere di essere guariti. Riconoscere di essere ciechi. Se Gesù ci guarisce si vede tutto con estrema facilità… Buona giornata. don Luciano.