Dedicazione della Basilica Lateranense

Ezechiele 47,1-2.8-9.12  Salmo 45  Giovanni 2,13-22

“Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!”. Sono le parole infuocate che Gesù pronuncia davanti al Tempio di Gerusalemme trasformato in luogo di mercato invece che di preghiera. Essendo oggi la Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense è ovvio che il senso di questo Vangelo va nella direzione della vigilanza affinché tutti i nostri luoghi di preghiera rimangano tali e non perdano la loro chiara identità di riferimento alla presenza di Dio nella storia degli uomini. Però, vorrei che cercassimo di trovare un senso spirituale ancor più profondo: per Gesù il vero tempio è il suo corpo e, di conseguenza, il corpo di ogni uomo. Il luogo della presenza di Dio non è certamente l’edificio fatto di sassi e mattoni ma l’uomo in carne e ossa… ogni uomo, ogni donna! L’indignazione di Gesù è, quindi, anzitutto verso tutti quegli spiriti maligni che si insinuano nel cuore dell’uomo e lo pervertono! Gesù intende sferzare ogni occupazione indebita del cuore dell’uomo da parte del male. La preoccupazione è volta a riottenere la piena libertà dell’uomo affinché possa amare e servire come il Padre l’ha creato! Chissà quante ambiguità ci sono ancora nel nostro cuore che non ci permettono di pregare per bene… venga il Signore e ci liberi! Buona giornata. don Luciano.