Lunedì XXXII Settimana del Tempo Ordinario

Tito 1,1-9  Salmo 23  Luca 17,1-6

“Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per portare alla fede quelli che Dio ha scelto”. Bellissima questa introduzione della Lettera a Tito: è chiaro che San Paolo attribuisce il primato dell’evangelizzazione a Dio. Il suo compito è semplicemente quello di annunciare: Dio è in azione in anticipo per predisporre i cuori all’adesione. Da tempo ho dismesso la mia carica propositiva nel tentativo di convincere tutti alla fede: mi sono convinto che non ci sono parole o ragionamenti capaci di spiegare e rendere evidenti i misteri della fede. Tutto ciò che riguarda Dio è comprensibile solo nell’amore. Dio si conosce anzitutto e primariamente con il cuore, solo successivamente lo si può anche comprendere con la testa. Mi capita di essere contattato da babbi o mamme per cercare di convertire un figlio alla fede: cerco sempre di declinare, suggerendo, invece, di rendere anzitutto ragione loro a loro stessi della fede che professano. Dio apre i cuori degli uomini ma se la nostra testimonianza è contraddittoria e, soprattutto, triste chi mai può sentirsi ad intraprendere un cammino di fede cristiana? Sono certo che l’allontanamento di tanti è dovuto anzitutto al nostro troppo fiacco entusiasmo nel vivere il Vangelo. Occupiamoci di convertire noi, non gli altri! Buona giornata. don Luciano.