Lunedì fra l’Ottava di Pasqua

Atti 2,14.22-33  Salmo15  Matteo 28,8-15

“Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli”: Gesù non va cercato tra i morti ma tra i vivi. C’è da abbandonare in fretta tutti i sepolcri possibili ed immaginabili: il nostro passato, con tutte le sue brutture e i suoi rimorsi, non ha più bisogno di pellegrinaggi insistenti e colpevolizzanti.

Se hai trovato Gesù inizia una vita nuova. Il passato di morte è alle spalle: ora prende l’avvio un esperienza di gioiosa testimonianza del bene. Una volta abbandonato il nostro ripiegamento su noi stessi e sul male che ci schiavizza, Gesù ci viene incontro e continuamente spalanca strade nuove su cui camminare pieni di vita e di entusiasmo.

Come dice San Paolo nella Lettera ai Filippesi, “dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta“: questa è la vita dei risorti, di coloro che hanno incontrato Gesù vivo. La auguro a me e a tutti voi. Buona risurrezione fratelli e sorelle! don Luciano.