Lunedì XIV Settimana del Tempo Ordinario

Osea 2,16.17b-18.21-22  Salmo 144  Matteo 9,18-26

A volte, nel nostro parlare, si esce con questa espressione: “Solo la morte è una certezza!”. Se ci pensate, è terribile questo convincimento: toglie ogni futuro; fa della speranza una pura illusione, un semplice palliativo. Gesù ci offre tutt’altro punto fermo: la vita ha sempre la meglio sulla morte! È il punto di vista di Dio che ha creato ogni cosa con sapienza e amore e vi ha impresso la sua eternità. E’ per questo che Gesù, rispondendo all’invito di quel padre che lo chiamava al capezzale della figlia appena morta e vedendo lo stuolo di persone addette all’animazione del lutto, inveisce dicendo: “Andate via! La fanciulla non è morta, ma dorme”. È questa una reazione che ci deve rimanere in testa nelle situazioni più dolorose e oscure della vita: la vita, la gioia, la pienezza, possono solo assopirsi, mai morire! Gesù offre la speranza per guardare oltre il buio della notte e scorgere l’alba della vita che si prepara a nascere. Per me, grazie a Gesù, non c’è più alcun ostacolo alla vita. La morte è un passaggio! Il nostro corpo scompare ma noi apparteniamo a Dio che non ci lascia di certo marcire abbandonati nel sepolcro… mai! Troppo bello! Buona giornata. don Luciano.