Venerdì IX Settimana del Tempo Ordinario

Tobia 11,5-17  Salmo 145  Marco 12,35-37

Che esplosione di gioia la pagina di Tobia che leggiamo oggi! Tobia ritorna a casa e madre e padre non stanno più nella pelle nel poterlo riabbracciare! Tobi è un fiume in piena di benedizione: benedice Dio… benedice gli angeli… benedice il figlio… benedice la novella sposa del figlio… Tutto è buono e bello! Tutto celebra la grandezza e la bontà di Dio!

Credo sia questa la vera guarigione di Tobi! E grazie a che cosa avviene? L’arcangelo Raffaele così parla a Tobia: “Io so che i suoi occhi si apriranno. Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi”. Da cristiani non possiamo non leggere in questo pesce la figura di Gesù! Sappiamo come i cristiani della prima ora leggevano nella parola greca che indica il pesce l’acrostico “Gesù, figlio di Dio, salvatore”. 

Chi guarda il mondo con gli occhi di Gesù guarisce! Vede ogni cosa diversamente: tutto è collocato nella sua giusta vocazione. Da battezzati è bene che manifestiamo come solo in Gesù è possibile leggere la storia in maniera aperta, con una prospettiva. L’alternativa è aprire gli occhi per un po’ di tempo fino a doverli chiudere definitivamente nel giorno della morte. Chi ha occhi, veda! Buona giornata. Don Luciano.

P.S. Oggi, primo Venerdì del mese, al Santuario l’Adorazione silenziosa a Gesù Eucaristia prosegue dopo la Santa Messa delle 18.00 fino alle 22.00. In Pieve alle 17.00 un gruppo di bambini di Catechismo celebra la Prima Confessione.