Sabato Santo

Il Sabato Santo non ha liturgie. Tutto è avvolto nel silenzio. Fino all’ultimo respiro Gesù è stato una Parola più che eloquente. Ora la Parola è stata zittitae regna il silenzio. Sembra di essere in quella situazione che si vive dopo una conferenza dove si dà spazio agli interventi e nessuno parla. Se non prende la parola il relatore tutti stanno in silenzio. Tutti vorrebbero che qualcuno parlasse ma nessuno è in grado di dire qualcosa di sensato. Sì, è proprio così: senza Gesù nessuno sa dire Parole importanti, pregnanti, significative. Nel Sabato Santo c’è chi dispera e pessimisticamente ritiene che non c’è più nulla da fare, tutto è destinato al peggio. C’è chi copre il silenzio con tante parole e con tante azioni per non lasciarsi troppo interrogare. C’è chi si mette in silenzio e attende perché ha fiducia nella potenzialità dell’amore di Dio! Quante situazioni che ognuno di noi vive attendono delle risposte! Vorremmo dare e ottenere risposte prontamente. Forse hanno bisogno di un Sabato Santo prolungato!

Occorre saper attendere pazientemente. Al momento opportuno, il Signore accenderà la luce necessaria per la comprensione! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Stasera in Pieve durante la Veglia pasquale, la nostra catecumena Linda Failli riceve i Sacramenti dell’Iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima, Eucaristia.