Venerdì Santo

Isaia 52,13-53,12  Salmo 30  Ebrei 4,14-16; 5,-7-9  Giovanni 18,1-19,42

“Popolo mio che male ti ho fatto? In che ti ho provocato? Dammi risposta. “Io ti ho guidato fuori dall’Egitto, e tu hai preparato la Croce al tuo Salvatore. Perché ti ho guidato quarant’anni nel deserto, ti ho sfamato con manna, ti ho introdotto in paese fecondo, tu hai preparato la Croce al tuo Salvatore. Che altro avrei dovuto fare e non ti ho fatto?“, così questo pomeriggio nel rito della commemorazione della morte di Gesù. Sono parole che mi fanno venire i brividi ogni volta che le ascolto. È davvero così! Perché Dio viene emarginato? Perché Dio viene buttato fuori dalla società? Perché Dio viene negato? Che cosa dovrebbe fare più di quello che ha fatto e fa ogni giorno per noi? Quanto siamo ingrati. La crocifissione di Dio non è ritualità ma realtà. Ancora Dio muore tra la nostra indifferenza e il nostro menefreghismo. Non possiamo non piangere, batterci il petto e cambiare vita! Gesù non ha bisogno della nostra pietà ma del nostro amore! Amare Dio significa fare le opere di Dio. Preghiamo fratelli e sorelle. Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Ioana Cadauso in Poli (Via Ciani, 44), Marisa Rossi (Via Che Guevara, 10), Giuliana Gigli vedova Santoni (RSA Giotto) e Vittoria Lorenzini vedova Lisa (Via Trento, 19) che ora riposano nel Padre.

Stasera alle 20.00 in diretta facebook, sulla pagina dell’Unità Pastorale, dalla Pieve la Via Crucis.