Martedì IV Settimana di Quaresima

Ezechiele 47,1-9.12  Salmo 45  Giovanni 5,1-16

Esce acqua da tutti i lati del Tempio. Acqua in abbondanza: segno di vita e di purificazione. L’acqua è un simbolo utilizzatissimo dalla Scrittura sia veterotestamentaria che neotestamentaria: l’acqua è Dio! L’uomo è costituito essenzialmente da acqua: siamo costituiti di Dio, siamo pieni di Dio! Gesù è acqua viva! Anticamente l’acqua del battesimo era acqua corrente: se non siamo continuamente inseriti in Dio diventiamo pozzanghere putride e insalubri. Il paralitico che da trentotto anni era immobilizzato sul lettino non aveva nessuno che lo immergesse nella piscina di Siloe – che significa “Inviato” -: Gesù, l’Inviato, gli si fa vicino e lo sana! “Fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno”: stare sotto la Croce di Gesù è immergersi nel torrente di grazia che lava le nostre colpe, ci libera dai nostri immobilismi e ci riabilita al cammino. Dalla morte di Gesù scaturisce abbondantemente la vita per l’umanità. Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Agostina Michelacci vedova Cipriani (Viale della Resistenza, 8) che oggi nella preghiera affidiamo al giudizio misericordioso di Dio