Santi Pietro e Paolo, Apostoli
Atti 12,1-11 Salmo 332Timoteo 4,6-8.17-18 Matteo 16,13-19
“È giunto il momento che io lasci questa vita”. San Paolo ha percorso in lungo in largo tutto il Mediterraneo, affrontando fatiche, prove, assedi: mai ha mollato il tiro. Una forza e una tenacia assolutamente dell’altro mondo. Paolo lo riconosce apertamente: “Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare a compimento l’annuncio del Vangelo”. Non avrebbe potuto fare quello che ha fatto se non avesse avuto un aiuto e un sostegno del tutto straordinari. Ad un certo punto, però, riconosce che è giunta la fine: non è vecchio e nemmeno si trova in una condizione così irreversibile. Ad un certo punto arriva la fine: occorre averne la consapevolezza! C’è un tempo per parlare e un tempo per tacere; la verità, il compimento, la pienezza, non stanno in noi. Paolo ha combattuto la sua battaglia ed è contento di quello che ha fatto: ora si abbandona al giudizio di Dio nel quale totalmente confida. Sa che il suo lavoro sta dentro un progetto più grande e lascia che sia il Signore a portarlo a compimento. Mi sembra un atteggiamento di grande libertà che tutti dovremmo assimilare; a volte sembra che se non ci siamo noi crolla il mondo. Non è proprio così… rilassiamoci un po’… Buona giornata. don Luciano.
P.S. In Pieve stamani, Laura Parigi riceve il Battesimo e nel pomeriggio, Filippo Passerini ed Evelyn Avalos Cortez celebrano il Sacramento del Matrimonio.