San Giovanni, Apostolo ed Evangelista
1Giovanni 1,1-4 Salmo 96 Giovanni 20,2-8
Dopo il Natale, che ha come centro il farsi uomo di Dio in Gesù, si celebrano tre feste nelle quali al centro sono delle persone la cui carne si inzuppa di Dio: è “il mirabile scambio di doni” che avviene nell’incarnazione del Figlio di Dio. Oggi, la Liturgia ci mostra la santità di Giovanni, il discepolo più innamorato di Gesù. Un amore talmente intenso da permettergli di entrare nell’intimo più intimo del cuore di Gesù. È l’amore che svela il mistero dell’altro. Nessuno conosce l’altro come colui che lo ama. Una mamma conosce il suo bambino molto di più di un medico, seppure il più illuminato. Per questo, leggendo il Vangelo che Giovanni ha scritto, si percepisce un di più che negli altri scritti non si ravvisa. C’è da sentirsi in colpa perché non si è capaci di un amore così intenso? Io credo di no! Anzi! Usiamo di questo amore per addentrarci di più nell’intimo di Gesù: anche per noi sarà un bagno di bellezza indescrivibile. Buon Natale. Don Luciano.
P.S. Il Signore accolga in Paradiso, Giovanna Senesi vedova Mazzoni (Viale IV Novembre, 46/59) e Anna Sminova (Loc. Piazzano, 60).