XIII Domenica del Tempo Ordinario (C)

1Re 19,16b.19-21  Salmo 15  Galati 5,1.13-18  Luca 9,51-62

Mentre camminavano per la strada“. Così è scritto nel Vangelo di oggi. Ma quale strada e dove era diretta? Il Vangelo lo dice: “Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme”. E noi camminiamo con Gesù. Il nostro andare, il nostro camminare è come una carovana. E benedetta sia la carovana. Da un lato è un rifugio, dall’altro è stimolo ad andare, a camminare, ad avanzare, a scoprire i sassi colorati nei sentieri del Vangelo, lungo la strada della vita. L’evangelista Luca non vuole descrivere la mappa stradale di Gesù in cammino verso Gerusalemme, ma indicare la sua scelta di incamminarsi liberamente e risolutamente verso il luogo della Croce e della Resurrezione. “Rese di pietra il suo volto”, dice il testo greco. Gesù rende duro il suo volto. Gesù è determinato, risoluto nel portare a compimento il disegno del Padre. Diventare discepoli di Gesù è impegno di tutta una vita e richiede radicalità e perseveranza. Non sono ammesse nostalgie del passato. Né è possibile trasformare in un motto personale la frase del Gattopardo: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. Se si decide di essere cristiani, lo si deve essere appieno. Se abbiamo veramente incontrato il Signore, nella nostra vita, nulla può e deve essere come prima. Buona Domenica. don Luciano.

P.S. A Olmi Giorgia Brandinu riceve il Santo Battesimo.