Venerdì XXV Settimana del Tempo Ordinario

San Pio da Pietrelcina, Presbitero

Qoelet 3,1-11  Salmo 143  Luca 9,18-22

“Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini”. Mi chiedo perché Gesù abbia insistito così tanto con i suoi discepoli rispetto al suo amaro destino. Forse perché non volevano accettarlo nella maniera più assoluta! Nessuno segue un “perdente”. Sappiamo come tutti si facciano spazio con tutte le energie possibili ed immaginabili per salire sul carro del vincitore. Ma seguire chi, apertamente, dichiara il proprio fallimento non è assolutamente allettante. Eppure i discepoli stanno dietro al Gesù! Sarà pure perdente, ma ha un fascino che è irresistibile! Ogni giorno è una meraviglia, è uno spettacolo di bellezza! Vale la pena vivere come Gesù testimonia, anche se è necessario soffrire e subire ogni sorta di cattiverie. Solo la scoperta di una bellezza superlativa motiva la disposizione dei discepoli ad attraversare lotte e rifiuti fino alla fine. Lo era ieri, lo è anche oggi! Chi ce lo fa fare di seguire la Chiesa, oggi così criticata e perdente? La bellezza quotidiana di una vita vissuta al pieno della libertà! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Patrizia Panoni in Natalino (la Gracchia) che accompagniamo all’estrema dimora.