Mercoledì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

Apocalisse 15,1-4  Salmo 97  Luca 21,12-19

“Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno… Mettetevi in mente di non preparare prima la vostra difesa”. Quanto è difficile stare in silenzio quando qualcuno ci attacca… sopportare le umiliazioni… avere misericordia di chi ci gioca contro… mostrare accoglienza verso chi obietta ad ogni nostro pensiero… Davvero non è umano sopportare! Eppure Gesù ce lo chiede, ma prima di chiedercelo lo fa Lui, per primo! In tutto il testo della Passione, a fronte delle accuse, degli schiaffi, degli insulti, degli sputi, Gesù non risponde: è il modo di essere di Dio che si afferma nella resa, nell’amare l’inamabile, nel perdere. Come è possibile? Semplicemente avendo la cognizione dell’eternità! Noi imponiamo il nostro pensiero e il nostro io perché riteniamo che o lo facciamo ora o non c’è più altra occasione. Gesù ripone la sua causa in Colui che giudica con giustizia e non lascia che il suo servo veda la corruzione della morte. È questione di visione! Queste cose Gesù le chiede ai discepoli non alle folle. E’ un privilegio partecipare a questo atteggiamento di non violenza. Dalle poche volte che sono riuscito a far mio questo insegnamento posso attestare che è davvero bello, c’è una pace nel cuore che è impagabile. Sosteniamoci in questa via di conversione radicale! Buona giornata. don Luciano.