Lunedì III Settimana del Tempo Ordinario

Ebrei 9,15.24-28  Salmo 97  Marco 3,22-30

Gesù compie moltissimi esorcismi durante la sua vita pubblica. Il male tiene schiave un mare di persone, senza che nemmeno se ne accorgano.

Il male può essere scacciato solo con la potenza di Dio ma è necessario che la si invochi. Gesù ci ha insegnato a recitare il Padre nostro dove nell’ultima domanda si chiede: “Liberaci dl male”. Recitiamola con cognizione di causa. Siamo sempre a rischio: il male non perde occasione per insinuarsi nel nostro cuore. Non bisogna permettergli la minima possibilità. La presunzione di potercela cavare da soli è il peccato più grande che possiamo commettere. Nei momenti in cui la tentazione è forte, possiamo sempre fare un segno di croce e recitare silenziosamente il Padre nostro, per rendere presente il Signore in quella situazione. È un esorcismo quotidiano alla portata di tutti, ed è potentissimo! Chiamiamo con il suo nome ogni malizia presente nel nostro cuore, chiediamo perdono e invochiamo la grazia della liberazione dal male: solo Gesù ci può salvare! Buona giornata. don Luciano.