Lunedì XXV Settimana del Tempo Ordinario

Santi Andrea Kim Taegon, Presbitero e  Paolo Chong Hasang e Compagni, Martiri

Esdra 1,1-6  Salmo 125  Luca 8,16-18

“C’è un tempo per edificare e c’è un tempo per distruggere”, scrive il Qoelet. Ed è proprio così: ci sono generazioni che con sacrificio si danno da fare per costruire condizioni ottimali per vivere e ci sono generazioni che con superficialità buttano all’aria tutto senza riflettere. Generalmente, chi investe la vita nel senso dell’edificare, è gente che ha toccato il fondo della miseria e capisce quanto sia opportuno darsi da fare per ottenere condizioni migliori. Chi distrugge, invece, è chi, cresciuto nell’abbondanza, non è al corrente del privilegio in cui si trova e così spreca ogni bene senza rispetto. Nella Prima Lettura di oggi si racconta il momento storico in cui gli Israeliti ricostruiscono il Tempio di Gerusalemme distrutto da Nabucodonosor. I nostri padri hanno edificato chiese per fare memoria della centralità di Dio e oggi facciamo fatica a mantenerle. È il tempo del distruggere? Verrà il tempo dell’edificare, ma che fatica sarà! Buona giornata. don Luciano.