Isaia 7,10-14  Salmo 23  Luca 1,26-38

Una ragazza qualunque della città di Nazareth. Una come tutte le ragazze del mondo, piena di sogni e di progetti; certamente in attesa del Messia, in linea con la speranza del popolo d’Israele. A tutti era ignota la maniera attraverso la quale Dio sarebbe entrato nella storia per realizzare il suo progetto di liberazione. Maria è la prima alla quale viene rivelato. Perché proprio a lei? Se lo sarà chiesto pure Maria: “Perché proprio a me?”. Ma con qualcuno era necessario iniziare! Qualcuno doveva dire per primo un “sì”. Fintanto che tutti scaricano le responsabilità sugli altri non avverrà nulla di buono. Maria accoglie il rischio. Il rischio anche di presentarsi ai fratelli con una pretesa tanto inaudita: una ragazza vergine che attende il Figlio di Dio per opera dello Spirito Santo. Eppure Maria dice il suo sì! Grande donna! Perché dovremmo pensare che tutto questo non debba avvenire ancora oggi? Il brano dell’annunciazione termina con “e l’angelo partì da lei”: per andare dove? Io credo da qualcun altro: forse da me… forse da te… Siamo connessi? Buona giornata. don Luciano.

P.S. Oggi accompagniamo Armanda Crescioli vedova Romei (Via Don Sturzo, 47) all’incontro con il Risorto.