Mercoledì delle Ceneri

Gioele 2,12-18  Salmo 50  2Corinzi 5,20-6,2  Matteo 6,1-6.16-18

Inizia la Quaresima o, piuttosto, inizia il cammino verso la Pasqua? Credo di ripeterlo tutti gli anni: il senso della Quaresima non è fare penitenza ma prepararsi a vivere il passaggio pasquale. Si tratta di stringersi ancora di più a Gesù per vivere in Lui e con Lui il nostro passaggio nella vita del Padre. Essere figli di Dio e vivere da figli di Dio è la ragione della nostra fede. Pertanto esercizi di forza, prove di resistenza, privazioni eroiche, poco hanno a che fare con una sana prospettiva penitenziale, come ci suggerisce opportunamente il profeta Gioele: “Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore, vostro Dio”. Lavorare sul cuore è lo sforzo vero: verificare che cosa anima la nostra vita, quanto è gratuito il nostro amore, quanto sono capace di perdonare, quanto sono attento ai poveri… Le pratiche della preghiera, del digiuno e della elemosina sono tutte funzionali a misurare il termometro della nostra interiorità: vivo muovendo i passi a partire dalla volontà di Dio o guardo esclusivamente al mio sentire? So godere di ciò che ho o desidero avere sempre di più? Quanto sono disposto a condividere i miei beni sia materiali che spirituali? Occorre che dedichiamo qualche istante alla riflessione prima di assumerci degli impegni: non tante pratiche ma una e ben mirata al centro del nostro cuore! Buona giornata e buona Quaresima. Don Luciano.

P.S. Raccomandiamo alla misericordia di Dio: Silvano Paoli (Via Pasubio, 7), Giuseppe Francolini (Via Primo Maggio, 9) e Giovanni Cecchini (La Brocchi).