Giovedì V Settimana di Pasqua
Sant’Atanasio, Vescovo e Dottore della Chiesa
Atti 15,7-21 Salmo 95 Giovanni 15,9-11
Chi di noi, discutendo con i propri genitori, non si è sentito dire alla fine “Dai retta a me… parlo per il tuo bene”! Ecco: qualcosa del genere lo possiamo trovare nelle parole di Gesù ai discepoli: “Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”. Sì, Gesù dapprima esorta i suoi compagni ad osservare i suoi comandamenti – non sono mai così graditi i comandi… spesso ritenuti troppo impegnativi e gravosi – e poi rassicura che sono funzionali alla gioia. Non c’è mai da parte di Gesù il gusto di imporre qualcosa, tanto per affermare una qualche supremazia… anzi! Forte sarà il rimprovero ai farisei che “impongono pesanti fardelli e loro non li muovono neppure con un dito”. Non c’è comandamento nel Vangelo che non sia a promozione della dignità dell’uomo e non sia favorevole alla pienezza della gioia. Ogni comandamento evangelico, sebbene possa apparire impegnativo, è orientato alla semplificazione della vita… basta metterli in pratica per comprenderne la verità! Buona giornata. don Luciano.