San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria

2Samuele 7,4-5a.12-14a.16  Salmo 88  Romani 4,13.16-18.22  Matteo 1,16.18-21.24a

Il Papa ha voluto consacrare questo anno a San Giuseppe, patrono della Chiesa universale. Una “carriera” spirituale di tutto rispetto quella di Giuseppe, uomo qualunque di 2000 anni fa, che per la sua docilità e la sua disponibilità ha guadagnato il rispetto e la stima di generazioni su generazioni. Il fiore all’occhiello della sua santità: il silenzio! Nel Vangelo non si trova una sola parola pronunciata da Giuseppe, soltanto fatti: “Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore“. Se ci guardiamo attorno, oggi, che fanno carriera e occupano la scena del successo, sono le persone che parlano e sbraitano a non finire: più straparli e più sale l’audience! Sappiamo come Dio agisca sempre secondo logiche contrarie a quelle umane: “le mie vie non sono le vostre vie” e allora ecco cadere la sua scelta su un uomo schivo e riservato ma con un senso dell’obbedienza, della lealtà e della responsabilità ineguagliabile. Rispolverassimo anche noi queste qualità dove i fatti hanno la prevalenza sulle parole. Buona giornata. don Luciano.

P.S. Preghiamo per tutti i babbi: siano uomini saldi e operosi sull’esempio di San Giuseppe.

Preghiamo pure per Adriano Borgioli (Valdastra) che oggi accompagniamo nel suo incontro finale con il Padre.

La Confraternita della nostra Misericordia ricorda il suo 174° compleanno: auguri di un servizio sempre misericordioso!

Stasera alle 21.15 sulla pagina facebook dell’Unità Pastorale, la riflessione di don Marcial Araya, priore di Luco, sul Vangelo di Domenica prossima.