Mercoledì II Settimana del Tempo Ordinario

Ebrei 7,1-3.15-17  Salmo 109  Marco 3,1-6

“Àlzati, vieni qui in mezzo!”. Gesù mette tutti al centro, soprattutto chi è relegato ai margini. L’uomo conta, ogni uomo, di qualsiasi razza, nazione o popolo da cui provenga… in qualsiasi condizione si presenti, povero, ricco, cattivo, buono, giusto, ingiusto… L’uomo non perde mai valore, in qualsiasi maniera si presenti ai nostri occhi che sia giovane o vecchio, che sia sano o malato, che sia abile o disabile, che sia prestante o allettato… Un uomo è SEMPRE un uomo, non perde mai la sua dignità e la sua rispettabilità. Tutti gli attributi, le condizioni, le tendenze, non sminuiranno per nulla il suo valore. Perché? Perché è un figlio di Dio! La “cultura dello scarto”, osserva il Papa, “oggi tende a diventare mentalità comune, che contagia tutti. La vita umana, la persona non sono più sentite come valore primario da rispettare e tutelare, specie se è povera o disabile, se non serve ancora – come il nascituro –, o non serve più – come l’anziano”.

Gesù ci ridice: mettete l’uomo al centro! Rileggete il Salmo 8 che esalta la grandezza del Signore e la dignità dell’uomo. Buona giornata