San Mattia, Apostolo
Atti 1,15-17.20-26 Salmo 112 Giovanni 15,9-17
Le esortazioni di Gesù ai suoi discepoli non si contano: come un padre con i figli, Gesù cerca di mettere in guardia i suoi amici da ogni pericolo e da ogni male. Le esortazioni sono raccomandazioni, cioè argini alle derive rovinose che la vita sempre dispone. Si sa che alle raccomandazioni i figli prestano attenzione ma prima o poi si dimenticano o si sentono legittimati a derogare: Gesù lo sa, conosce nell’intimo il cuore dell’uomo sempre tentato a fare di testa propria. C’è però un comando che Gesù dà più volte e in maniera piuttosto categorica: si tratta di quelle volontà chiare, vincolanti, granitiche verso le quali – se si viene meno – si avverte dentro tutto il rimorso e il dispiacere del tradimento: “Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri”. L’amore reciproco non è una semplice esortazione o raccomandazione. L’amore reciproco è un comando, è un ordine! Deve essere un impegno strenuo di chi si pone alla sua sequela: è ciò da cui riconosceranno l’identità propria dei discepoli di Gesù! C’è da chiedersi se questo comando sta veramente alla testa della nostra volontà oppure abbiamo ceduto il posto ad aspetti del messaggio cristiano che hanno posizioni secondarie rispetto a questa esplicita volontà di Gesù. Buona giornata. don Luciano.
P.S. Una preghiera per Ezio Galeotti (Via Nenni, 19) e Livio Noferini che accompagniamo all’estrema dimora.
Alessandro Pristerà, Emilia Pini, Emma Vivoli e Agata Cipollone ricevono il Santo Battesimo.
In Pieve la Prima Comunione per Samuele Antonelli, Leonardo Bianchi, Marta Castagna, Ivan Chiarugi, Cosimo Cipollone, Giulia Feirer, Lorenzo Giovannetti, Teresa Incagli, Maria Francesca Marini, Tommaso Mazzitelli, Francesco Persichetti, Vittoria Pini, Leonardo Santi, Lorenzo Torresi e Giulia Villone.