Venerdì X Settimana del Tempo Ordinario

1Re 19,9a.11-16  Salmo 26 Matteo 5,27-32

Mi viene in mente una canzone di Nek che dice: “Siamo fatti per amare…”. Ebbene sì, questa è la nostra unica missione, lo specifico dell’uomo. Solo l’uomo sa amare, cioè sa scegliere di dare la vita anche a chi non se la merita, proprio ad immagine di Gesù! Vero che è difficilissimo… ma si può! Basta volerlo! Si tratta di far sì che ogni parte del nostro corpo sia intenzionalmente deputata a questo scopo. I gesti del corpo possono dire tutto e il contrario di tutto: ciò che fa la differenza è l’intenzionalità. Sull’intenzionalità saremo giudicati. Tuttavia Gesù non disdegna nemmeno metterci in guardia dall’equivoco dei nostri gesti, dall’uso del nostro corpo per esprimere la nostra intenzionalità. Piuttosto che risultare ambigui è meglio tagliare alla radice ogni gesto che possa dare scandalo. Quanto è facile nasconderci dentro le intenzioni. I gesti sono troppo eloquenti per non passare inosservati. Allineare gesti ed intenzionalità è il grande obiettivo a cui Gesù chiama i suoi discepoli. Proviamo a lavorarci. Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Roberta Ratoci (Via Beato Angelico, 16) che oggi accompagniamo nel suo passaggio al Padre.