Santi Cirillo, Monaco e Metodio, Vescovo, Patroni d’Europa

Atti 13,46-49  Salmo 116  Luca 10,1-9

Celebriamo i Santi Cirillo e Metodio o San Valentino? Liturgicamente, l’onore degli altari, oggi è riservato ai santi patroni d’Europa Cirillo e Metodio: due fratelli nel sangue e nella fede, completamente dediti alla causa del Vangelo. Hanno tradotto in lingua slava la Parola di Dio per aprire i tesori della rivelazione ai popoli dell’Europa orientale. A loro si riferisce l’alfabeto cirillico. Fedeli al monito di Gesù – “Andate in tutto il mondo e portate il mio vangelo” – hanno corrisposto con audacia attraversando sofferenze e rifiuti: per il Vangelo, erano certi, valeva la pena perdere la vita. Se la liturgia punta il suo sguardo sui Santi Cirillo e Metodio, il mondo, diversamente, privilegia il “culto” per San Valentino, patrono dei fidanzati. Forse non tanto per devozione al Santo che inneggiava all’amore, quanto per il business annesso. Non voglio cedere alla lotta trita e ritrita alla mondanità: auguro a tutti i fidanzati una sana cura dell’amore che sentono fremere in loro. È un dono di grazia enorme, un tesoro da custodire gelosamente: si fa in fretta a consumarlo e perderlo… e non più trovarlo! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Il Signore accolga nella pace del suo Regno, Rolanda “Fiorella” Azzerboni vedova Macchioni (Viale Kennedy, 15).