XXIV Domenica del Tempo Ordinario

Esodo 32,7-11.13-14  Salmo 50  1Timoteo 1,12-17  Luca 15,1-32

Il pastore che va in cerca della pecora perduta e la riconduce all’ovile, come pure la donna che perde la sua moneta e non si dà pace finché non la ritrova, fanno risaltare ancora di più l’insuperabile atteggiamento del padre della parabola del padre misericordioso. Parabola che ci mostra il volto di un Dio che è un Padre. Anche se ha molti figli, un padre si preoccupa per ciascuno come se fosse l’unico, si trattasse pure del figlio cattivo. Ancora una volta viene posta in risalto la singolarità di ogni uomo, la preziosità che anche una sola persona, qualsiasi persona, riveste agli occhi di Dio. Così è l’amore vero, quello di Dio come quello degli uomini. Un amore di Padre che viene espresso nella maniera più bella da Gesù nel racconto della parabola del padre misericordioso, un padre che è sempre pronto a correrci incontro e riabbracciarci. Tante volte se ci pensiamo il nostro orgoglio ci paralizza e non ci permette di ritornare al Padre. Ci ricorda anche papa Francesco: “Dio perdona sempre, siamo noi a stancarci di chiedere perdono ma Lui perdona sempre”…. Non dimentichiamocelo mai!!! Buona Domenica. don Luciano.

P.S. A San Cresci, Vieri Corti riceve il Santo Battesimo.