Venerdì II Settimana di Avvento

Isaia 48,17-19  Salmo 1  Matteo 11,16-19

Chi ha un figlio adolescente lo sa bene: se gli i dà un consiglio dicendo: “Te lo dico per il tuo bene”, sicuramente come risposta avrà un bell’insulto e una disobbedienza certa. Quanti genitori vanno in crisi perché, nonostante tutte le buone intenzioni, dai loro figli vengono qualificati come retrogradi e come persone che non capiscono nulla. Sentite un po’ che cosa dice il Dio d’Israele al suo popolo amato: “Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare”. Che cosa pensate abbia fatto Israele? Facile immaginarlo: disobbedienza su tutti i fronti. Questo è il destino di chi ama: amare oltre il rifiuto! Dio che conosce l’uomo non smette di proporsi, di suggerire percorsi, di accompagnare nelle fatiche della vita. Accetta il rifiuto e ama dentro il rifiuto. Quanti genitori ho conosciuto nella mia vita che hanno fedelmente perseverato nel calvario delle disobbedienze rovinose dei propri figli: esempi di sanità meravigliosi! Veri sacramenti dell’amore di Dio! Osservando questa realtà sarebbe bello se anche da adulti reimparassimo a prestare ascolto ai suggerimenti di Dio, se ci intestardissimo di meno nella sicurezza della nostra autonomia. Rimaniamo discepoli, desiderosi di ascoltare e obbedire! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera per Carlo Moscariello (Via Leonardo da Vinci, 34) e per Sandra Toccafondi in Mari (Via Gorizia, 20) che sono tornati alla casa del Padre.