Lunedì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario    

Apocalisse 1,1-5a; 2,1-5a  Salmo 1  Luca 18,35-43

“Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse». Un cieco è sulla strada a mendicare e si accorge che il clima attorno a lui ha il sapore della festa e della gioia: chiede alla gente il perché. C’è gente che ha un motivo per rallegrarsi, non è poco! Viene voglia di capire e di fare la stessa esperienza. Un po’ come quando sei in giro e devi andare a mangiare cosa fai? Guardi le trattorie che hanno più macchine parcheggiate… soprattutto camion… significa che lì si mangia bene e si paga poco: ti fermi! In tutte le cose che facciamo abbiamo bisogno di testimonianza: se hai qualcuno che ti comunica entusiasmo, carica, positività, lo segui! Se sono in molti quelli che vivono questa situazione il coinvolgimento è assicurato! Questo cosa vuol dire? I ciechi di oggi, quelli che non conoscono Gesù, che non lo vedono, che lo sentono assente, riescono a fare esperienza di gente che invece lo ha incontrato e trasuda gioia da tutti i pori? Oppure c’è apatia e piattume totale? Gesù ha deciso di aver bisogno della collaborazione dell’uomo: la Chiesa è il suo Corpo attraverso il quale oggi l’umanità tocca con mano la salvezza di Dio! Bella responsabilità… Buona giornata. don Luciano.