Immacolata Concezione

Genesi 3,9-15.20  Salmo 97  Efesini 1,3-6.11-12  Luca 1,26-38

Le prime parole di Dio rivolte all’uomo che la Bibbia registra sono: “Adamo, dove sei?”. È l’amante che cerca l’amato. Mi ricordo quando mio babbo entrava a casa e le prime parole che diceva erano proprio queste: “Giuliana, dove sei?”; non era curiosità ma solo il desiderio di sentire la voce della sposa e incrociarne lo sguardo. Così è Dio con l’uomo. Da sempre e per sempre… ancora oggi Dio pronuncia il nostro nome e ci chiede: “Dove sei?”. Cosa rispondiamo? Adamo – dice la Genesi – si nascondeva perché si sentiva nudo. Chi lo aveva spogliato? Il serpente. Gli aveva paventato la possibilità di diventare come Dio se appena si fosse smarcato da Lui, prendendo scelte autonome… un disastro! L’uomo ancora oggi paga questo scotto di una immagine distorta di Dio che lo fa passare non come Padre ma come padrone. Finalmente, la ricerca di Dio cade su quella fanciulla meravigliosa che è Maria: lei non scappa, non si nasconde, non si sottrae dallo sguardo innamorato di Dio. Non è  macchiata dal peccato che la rende sospettosa nei suoi confronti. Così, Dio può annunciarle quanto la ama e quanto l’ha ricoperta di grazia fin dalla fondazione del mondo. Da qui, nasce un mondo nuovo… che aspetta di continuare con noi! Dove siamo? Buona festa. Don Luciano.

P.S. Stamani a Piazzano, Mattia Quartani riceve il Santo Battesimo.