Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Genesi 3,9-15.20  Salmo 97 Efesini 1,3-6.11-12  Luca 1,26-38

Immacolata. Che cosa ci fa venire in mente questa parola? Certamente qualcosa di pulito, di bianco, di candido. Quando si dice che un foglio è immacolato intendiamo dire che nessuno ci ha ancora scritto. Ecco: se guardiamo a Maria ci accorgiamo che è proprio il contrario. Maria è una pagina scritta da Dio, pensata fin dall’inizio della creazione, per essere Madre del Figlio. La parola che descrive questa realtà è predestinazione. All’uomo di oggi fa una paura incredibile questa prospettiva: sembrerebbe che la libertà dell’uomo venisse banalizzata, resa indifferente ma in realtà, leggendo il Vangelo dell’Annunciazione, è visibilissimo come la predestinazione non precluda nella maniera più assoluta la libertà: Maria, la “piena di grazia”, cioè riempita di tutti i doni specifici per adempiere alla missione pensata per lei, è interpellata per esprimere il proprio sì a questo dono. San Paolo mostrerà come ogni uomo “fin dalla fondazione del mondo è stato predestinato ad essere santo e immacolato”: significa che anche noi, come Maria, siamo una pagina d’amore scritta da Dio, pronti ad essere figli alla maniera di Gesù, ed essere un capolavoro nella storia ma tocca a noi accondiscendere e vivere rispondendo a tale chiamata. Proprio il peccato d’origine rende problematico il nostro assenso ma nel Battesimo ci è stata data la chiave per aprire la porta al pari di Maria. Che meraviglia! Buona giornata. don Luciano.