XXIII Domenica del Tempo Ordinario (B)

Isaia 35,4-7a  Salmo 145  Giacomo 2,1-5  Marco 7,31-37

Qual è il primo comandamento di Dio? “Ascolta Israele!”. Il primo comandamento, la prima urgenza che Dio comunica all’uomo riguarda il mettersi in relazione con Lui. Perché? Perché è la condizione della salvezza. Se noi ascoltiamo il Signore, usciamo da noi stessi, dalla dittatura del nostro io, e iniziamo una vera storia di liberazione. Tra i primi miracoli che Gesù compie c’è proprio la guarigione del sordomuto: è la malattia per eccellenza per un pio israelita. Non poter ascoltare la Parola di Dio significa essere privati della grazia più grande. Gesù si mette accanto a chi non sente e con gesti di attenzione personale apre gli orecchi all’ascolto. Nel Battesimo abbiamo conservato questo gesto di Gesù nel segno chiamato proprio “Effatà”, che significa “apriti!”: si implora da Dio la grazia affinché il neonato possa ascoltare la Parola e non sentirsi smarrito nel cammino complicato della vita. Non dobbiamo essere troppo ingenui nel pensare che ascoltare sia una cosa facile ed immediata: spesso e volentieri noi ci illudiamo di ascoltare, in realtà, sentiamo da Dio e dagli altri solo ciò che desideriamo ascoltare. Alla fine le parole a cui diamo credito sono quelle che preventivamente abbiamo giudicate degne. Ascoltare prevede un’apertura a 360°. Occorre che Gesù ancora si prenda cura di noi! Buona Domenica. don Luciano.

P.S. Oggi pomeriggio in Pieve la Prima Comunione di Emily Bardazzi, Martino Bassi, Miriam Bevilacqua, Sophia Collini, Emma Della Rocca, Giulio Filipponi, Pietro Fontani, Ilaria Grossi, Tommaso Frangioni, Asia Lazzarini, Pietro Pianigiani, Pietro Rellini, Gabriele Romeo, Gaia Tronconi.