V Domenica del Tempo Ordinario (A)

Isaia 58,7-10  Salmo 111  1Corinzi 2,1-5  Matteo 5,13-16

San Paolo, il grande discepolo dell’annuncio, l’Apostolo delle genti, colui che ha fatto della Parola l’oggetto principale della sua vita, oggi confessa candidamente di essere uno scarsissimo comunicatore, di avere una sapienza per nulla accostabile a quella di tanti filosofi e intellettuali del tempo. L’unica sua forza e l’unico suo vanto è Gesù. Paolo dichiara che il nucleo e la sostanza di ogni sua attività è Gesù. Di Lui solo può vantarsi. È l’unica ricchezza che possiede e che può condividere con i fratelli. Non posso certamente equipararmi a Paolo, ma sento di poter dire la stessa, medesima cosa. Se qualcosa di sensato, di travolgente, di significativo esce dalla mia bocca è solo e soltanto quanto ho imparato dal Vangelo. Il mio pensiero e la mia persona dipendono totalmente da Gesù: non ho niente di mio. Non ho altro vanto che Gesù. È Lui il sale che rende salata la mia vita! E’ Lui la luce che illumina le mia giornate! Vorrei tanto che, attraverso la mia povera persona, ogni persona che mi incontra possa gioire e “rendere gloria al Padre che è nei cieli”. Buona Domenica. don Luciano.

P.S. Ieri abbiamo accolto nella nostra Comunità il piccolo Francesco Cirillo che ha ricevuto il Santo Battesimo.