San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia

Galati 6,14-18  Salmo 15  Matteo 11,25-30

L’immagine che si ha di San Francesco è quella dell’uomo spensierato, gioioso, poeta… certo e si ricorda la sua povertà ma come una cosa bella, pacifica, vincente. Tutt’altro! Ho appena terminato di leggere “Francesco” di Nikos Kazantzakis. San Francesco è stato un discepolo esemplare di Gesù proprio perché ha percorso fedelmente la via della croce. Quanti pianti, quante delusioni, quanta sofferenza, quante privazioni… fino al punto di sperimentare nella propria carne gli stessi patimenti di Gesù nelle stimmate. Come San Paolo, anche San Francesco sembra dire con la sua vita: “quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo”. La santità di Francesco affascina tanto proprio perché è altro dall’affermazione di sé. Si è talmente svuotato per fare spazio a Gesù da diventane una splendida e autentica icona. Il messaggio di San Francesco non si può ridurre ad una pia esortazione all’ecologia e alla fraternità universale. Al centro di tutto c’è la Croce di Gesù, il dono di sé, la paternità di Dio e la nostra figliolanza: siamo davvero su un altro piano! Buona giornata. don Luciano.

P.S. Una preghiera di suffragio per Leda Simonetti vedova Baldini (RSA San Giuseppe) della quale si celebrano le esequie.